Anoressia e bulimia

L'anoressia nervosa è un disturbo cronico?

É possibile guarire se si garantisce la precocità della diagnosi e la correttezza dell'intervento. 


Quali sono le conseguenze del disturbo?

I disturbi alimentari possono causare importanti problemi fisici. L'anoressia nervosa può portare a osteoporosi, anemia, bradicardia, eccessiva sensibilità al freddo e, nelle ragazze, la cessazione o l'irregolarità del ciclo mestruale. Nei casi più gravi può portare alla morte. La bulimia nervosa può causare erosione dello smalto dentale a causa del vomito, ghiandole salivari ingrossate e la possibilità di un danneggiamento dell'esofago. In entrambe le condizioni gli effetti fisici possono essere gravi ma generalmente sono reversibili se il disturbo viene affrontato nei primi stadi. E' importante quindi riconoscere i primi segnali di allarme e agire precocemente sul disturbo, prima della sua cronicizzazione. 


Ho notato cambiamenti nell'umore e nel comportamento di mia/o figlia/o rispetto al cibo. Possono essere una conseguenza del disturbo?

Le modificazioni comportamentali e dell'umore dei DCA possono essere sia il segnale che precede la comparsa dei DCA sia la conseguenza. 


Come può la famiglia aiutare un/a figlio/a con problemi alimentari?

I genitori sono coloro che per primi possono riconoscere i segnali d'allarme e chiedere un aiuto professionale sia per la/il figlia/o che per la famiglia. In questi casi i Servizi possono fornire utili indicazioni per un sostegno psicologico e psico-educazionale volto ad affrontare in modo adeguato il disturbo. 


Credo che mia/o figlia/o soffra di questo disturbo. A chi devo rivolgermi?

Il trattamento dei disturbi alimentare costituisce un'area di eccellenza dell'Unità Operativa Semplice di Anoressia Nervosa e Disturbi Alimentari dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che lavora con un protocollo di intervento specifico convalidato dai risultati clinici.
I casi meno gravi possono essere trattati ambulatorialmente o in regime di Day-Hospital. Nelle situazioni più urgenti è previsto un periodo di ricovero nel reparto di degenza.
Inoltre, in Italia, nel 2008, il Ministero della Salute, la Presidenza del Consiglio e la Regione Umbria hanno condotto un censimento che ha portato all'individuazione di 155 servizi che sono presenti sul territorio e che si occupano di DA; è stata stilata una mappa, che è consultabile on linee che è in continuo aggiornamento, con tutte le indicazioni riguardanti tali servizi ( clicca qui). Si tratta di uno strumento di grande utilità per coloro i quali si trovano ad affrontare queste problematiche e non sanno a chi rivolgersi. 

Per maggiori informazioni, consultare l'area dedicata



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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