Ansia

Quanto incide lo stress sulla manifestazione di disturbi d'ansia?

Lo stress cronico può portare a disturbi di tipo ansioso o depressivo. Tuttavia da solo non spiega completamente perché alcune persone sviluppano disturbi ed altri no. In realtà bisogna comprendere anche le fragilità di ciascuno, che influiscono sulla capacità di fronteggiare efficacemente le situazioni stressanti. Situazioni emotive irrisolte o conflittuali contribuiscono a farci subire ed a "somatizzare" lo stress. La psicoterapia è utile in tal senso.

Quando si può parlare di vero disturbo e quando invece l'ansia è da considerarsi normale?
Esiste un'ansia fisiologica che è protettiva e ci consente di stare in allerta in situazioni stressanti, per elaborare le risposte più appropriate alle novità come un esame, un'esibizione in pubblico o un imprevisto improvviso. L'ansia diventa patologica quando procura all'individuo un disagio profondo, costante, un "malfunzionamento". La soglia oltre cui si parla di una vera patologia può perciò variare persona a persona.


E' un disturbo o un problema psicologico?

L'ansia assume la forma di un disturbo vero e proprio quando compromette il funzionamento sociale, familiare e scolastico del bambino e pertanto va affrontato con una terapia adeguata per migliorare la qualità della vita. Tuttavia è importante  riconoscere la cause psicologiche che possono determinarlo (ad esempio condizioni di stress cronico) nonché comprendere e trattare il disagio psicologico che può conseguire al sentirsi a disagio in diverse situazioni e contesti. 

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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