Nuove prospettive di trattamento negli adolescenti con Anoressia Nervosa

cervello anoressia

Recentemente, l'equipe dell'Unità di Neuropsichiatria ha pubblicato sulla rivista Frontiers in Behavioral Neuroscience un innovativo studio su un nuovo tipo di trattamento per l'Anoressia Nervosa in adolescenza: la stimolazione transcranica non invasiva (tDCS).

L'obiettivo dello studio era verificare se la stimolazione transcranica diretta della corteccia prefrontale sinistra anodica/destra catodica (TDC), potesse aiutare a modificare l'equilibrio inter-emisferico nei pazienti con AN, ristabilendo il controllo sui comportamenti alimentari.

Undici adolescenti con diagnosi di Anoressia Nervosa (AN) hanno ricevuto un trattamento sperimentale con 18 sessioni di tDCS in aggiunta al trattamento tradizionale (AU) che include trattamento nutrizionale, farmacologico e psicoeducativo. Questi adolescenti sono stati confrontati con un gruppo di altri dodici adolescenti con AN che hanno ricevuto, invece, una terapia familiare (FBT) in aggiunta all'AU. Le scale psicopatologiche e l'indice di massa corporea (BMI) sono stati valutati prima e dopo il trattamento.

Dopo 6 settimane di trattamento, i valori del BMI sono aumentati solo nel gruppo tDCS, anche al follow-up di 1 mese. Indipendentemente dal trattamento, tutti i partecipanti sono migliorati in varie misure psicopatologiche, inclusi i sintomi alimentari e le aree relative all'ansia e all'umore.

I risultati dimostrano, quindi, per la prima volta un effetto specifico del protocollo di trattamento tDCS anodico sinistro/catodico destro sull'aumento di peso stabile e una superiorità rispetto a un trattamento tradizionale per adolescenti con AN.

I risultati sono stati interpretati come un possibile effetto diretto/indiretto della tDCS su alcuni meccanismi patofisiologici dell'AN, che coinvolgono i percorsi dopaminergici mesocorticali e la promozione dell'assunzione di cibo.

Questo studio pilota apre nuove prospettive nel trattamento degli adolescenti, sostenendo gli effetti mirati e benefici di un trattamento basato sul una stimolazione cranica non invasiva.

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile